martedì 17 ottobre 2017

Vorrei sbagliarmi, ma…

 ...ma ho idea che le elezioni regionali siciliane, sulle quali i Tg, in particolare RAI, ci annoiano da mesi con le ripetitive stupidaggini di un ceto politico da rottamare in toto, registreranno un record assoluto di astensioni, e in questo ambito una catastrofe per il PD, anche per ragioni organizzative (risse tra impresentabili cacicchi locali che hanno impedito la presentazione della lista in un paio di collegi, ma di questo i giornali parlano tra le righe e i TG RAI per niente).
    Il presuntuoso e stizzoso D'Alema non mi è mai stato simpatico, ma bisogna dargli atto, oltre che di un livello culturale insolito tra i politici della seconda repubblica, che quando il PDS è stato sconfitto alle regionali, si è dimesso. Farà altrettanto Renzi? o glielo faranno fare? 
    Nel PD si svolgono adesso i congressi provinciali unitari, quindi , come per quello nazionale, senza possibilità di scegliere i dirigenti. C'è il desiderio di restare a galla tutti insieme appassionatamente, ma anche a quello di non cominciare prima del botto in Sicilia a dichiararsi non più renziani. Così in Piemonte probabilmente ci ritroveremo con Gariglio segretario regionale per poter dare a lui la colpa della inevitabile sconfitta in Regione...
 
Claudio Bellavita, e-mail



Pia Locatelli a Zurigo



 
 
La Presidente Onoraria dell'Internazionale Socialista Donne, 
on. Pia Locatelli (foto), ha partecipato a un convegno del dipartimento Italiani all'Estero del PSI. Il coordinatore in 
Europa, Leonardo Scimmi (a destra nella foto), ci ha scritto la propria soddisfazione per la riuscita del convegno in una mail 
che di seguito pubblichiamo.
 
Ottimo e partecipato dibattito a Zurigo, sull'Europa e l'Erasmus, su l'immigrazione, ius soli, autonomie catalane e lombardo-venete, sulla Costituzione europea, i diritti sociali, il quantitative easing e l'Auste­rità, la crisi e la reazione europea, la portabilità delle pensioni, il ruolo di Cgie e Comites, il ruolo dell'Erasmus della cultura della formazione civica nella creazione: 1) del popolo europeo 2) di una classe dirigente europeista.
    Il dipartimento esteri del PSI si compone delle federazioni spagnola, francese, svizzera, lussemburghese, belga, inglese, tedesca, polacca, rumena ed ungherese. 
    Quello di ieri è stato il primo evento organizzato nel collegio europeo dal PSI da decenni. Da buoni eredi di Filippo Turati e del riformismo gradualista, condividiamo il sogno e progetto della costruzione degli Stati Uniti d'Europa, federali democratici e sociali.
    Molta partecipazione (cinquanta i presenti), bellissimo dibattito con la piacevole e apprezzatissima partecipazione dell'On. Pia Locatelli.
    Sono intervenuti: On. Farina, Schiavone Segretario Generale del CGIE, Da Costa Cgie, Alban Presidente Comites Zurigo, Bozzolini Presidente Ecap, Tulli di Europa Riformista
    Erano assenti ma inviavano saluti e note: Simona Russo dal PSE Bruxelles, Enrico Musella Cgie da Nizza, Erika Voci dal Comites Lussemburgo, Fabrizio Macri Seg. Gen. Camera Comm.
    Tutti concordano su un punto: occorre spiegare e comunicare meglio e di più il progetto europeo per creare l'Europa dei popoli, federale democratica e sociale, contro tutti i rinati nazionalismi.
 
Leonardo Scimmi,
Coordinatore PSI italiani all'estero (Europa)