Riceviamo e volentieri pubblichiamo
"Feci in quell'occasione un intervento molto duro, contestando sia il metodo, che non consentiva ai 400 componenti dell'Assemblea di conoscere alcunché " - Luciano Neri, al tempo responsabile della Circoscrizione Estero della Margherita ed attuale responsabile della Consulta per gli Italiani nel Mondo del Pd, avanza alcune valutazioni e proposte a seguito del caso Lusi.
di Luciano Neri
Come componenti della Circoscrizione Estero abbiamo fatto una battaglia solitaria nel corso dell'ultima sessione dell'Assemblea federale della ex Margherita, il 20 giugno dell'anno scorso, l'abbiamo persa ma oggi i fatti ci dicono che avevamo ragione.
Feci in quell'occasione un intervento molto duro, contestando sia il metodo, che non consentiva ai 400 componenti dell'Assemblea di conoscere alcunché sulla gestione delle risorse, sia il merito, in quanto il residuo attivo della ex Margherita, la cui entità è a tutt'oggi sconosciuta, (15, 18, 20 milioni di euro ?), semplicemente a nostro avviso doveva, e deve, essere "restituito" alla società civile alla quale apparteneva e appartiene.
Abbiamo proposto la destinazione del 50% del residuo della ex Margherita per opere di ricostruzione a L'Aquila, da concordare con le istituzioni locali. L'altro 50% da distribuire tra associazioni attive in opere di protezione umana, sociale e sanitaria e nell'affermazione dei diritti umani (Medicine sans Frontiere, Emergency, Caritas Nazionale, Fondazione Don Di Liegro, Amnesty International).
La reazione fu violenta e la chiusura totale, anche se alcuni interventi, di Arturo Parisi e di Pierluigi Castagnetti in particolare, sollecitarono responsabilmente l'avvio di procedure trasparenti e di scelte condivise. Alla fine solo il sottoscritto votò contro, mentre Parisi non partecipò al voto. In Italia, quando non vuoi far niente, nomini una commissione.
E così fu fatto, fu nominata una commissione che, come noto, non si è mai riunita. Alla luce dei fatti oggi si comprende meglio il perché di quella chiusura, perché, forse, quelle risorse erano già state impegnate, o perché, forse, qualcuno aveva pensato non ad una soluzione "restituiva", come quella da noi avanzata, ma ad una "distributiva", magari utilizzando le diverse Fondazioni di riferimento dei diversi maggiorenti dell'ex DL. Oggi, di fronte alla nuova situazione, la nostra proposta "restitutiva" acquisisce una forza politica e morale straordinaria e diventa l'unica strada percorribile. E noi continueremo a proporla con determinazione.
Deve essere convocata immediatamente l'Assemblea Federale, alla quale Rutelli Enzo Bianco devono arrivare dimissionari. Stampa ed opinione pubblica dimostrano di non credere allo scenario di un tesoriere che in solitaria si appropria di 13 milioni di euro "all'insaputa" di tutti gli altri. Ci si chiede dove fossero i revisori dei conti, l'ufficio di tesoreria e tutti gli altri che cogestivano la struttura. Ma al di là di questi aspetti che dovranno essere chiariti in altre sedi, è evidente che c'è stato, quantomeno, un mancato esercizio di controllo da parte di chi avrebbe dovuto. Chi è stato parte del problema non può rappresentare anche la soluzione. Per questo abbiamo proposto la costituzione di un Comitato di Gestione, diviso in due gruppi :
- uno finalizzato ad una ricognizione puntuale delle voci di bilancio da consegnare alla discussione di tutti i componenti dell'Assemblea
- un altro per la individuazione dei soggetti associativi ed istituzionali ai quali devolvere il residuo attivo.
Per questo abbiamo anche avanzato alcuni nomi di personalità di alto profilo politico e morale componenti dell'Assemblea Federale che dovrebbero assolutamente far parte del Comitato di Gestione : Enrico Letta, Rosy Bindi, Pierluigi Castagnetti, Maria Pia Garavaglia, Paolo Gentiloni, Arturo Parisi, Franco Marini, Nuccio Gaspare, Leoluca Orlando, Antonio La Forgia, Franco Ciliberti, Margherita Miotto, Dario Franceschini, Franco Piro, Giovanni Bianchi, Nando Dalla Chiesa, Franco Danieli, Franco Monaco, Albertina Soliani, Sergio Marelli, Gina Di Liegro, Franco Narducci, Luciano Neri, Lapo Pistelli, Franca Bimbi, Patrizia Toia, Andrea Papini, Ermete Realacci, Tiziano Treu, Luigi Zanda, Maria Prodi, Raffaele Morese, Massimo Cacciari, Franco Piro, Roberto Giachetti, Luca Marcora, Rosa Russo Jervolino, Angela Motta, Gianluca Susta.