lunedì 27 giugno 2011

Intecettazioni e P4: parliamone, Voi dalla parte della FIOM, Voi non capite niente, ma se volete ve lo spiego

Fa bene Bersani a dire che le notizie che non si configurano come reati "non possono essere pubblicate se irrilevanti, ma non si limitino le prove".
Detto questo tornando sulla P4, è desolante notare il livello della ns classe politica ed in questo caso dei ns ministri. Mancano completamente in competenza ed autorevolezza.
Le notizie che ci arrivano sembrano un favore fatto dalla magistratura in combutta con la stampa (parlo per la parte irrilevante penalmente) per dare una mazzata finale al già traballante governo Berlusconi che ricordiamoci, si tiene in piedi per la volontà di quei deputati e senatori obbligati a passare 5 anni in parlamento se un giorno vogliono accedere ad una pensione.

Solo in questo risiede la forza dell'attuale governo e non dal programma che non c'è. Inoltre in tempi di crisi, continuare a guadagnare sui 20.000 €uro al mese (ma Tremonti sta provvedendo a decurtarli) fino al 2013, certamente non è da sottovalutare.
Visto che ci hanno fatto questo favore (che non è corretto si ripeta, per questo trovo giusto l'intervento di Bersani) parliamone.
Ministro Gelmini: predica bene? e razzola male! Lei vuol togliere potere ai burocrati e a chi cerca scorciatoie e si va a laureare (lei di Brescia) a Reggio Calabria perché le percentuali di chi passava l'esame era del30% a Brescia e del 90% a Reggio Calabria. Se non è questa una furbata! Si può capire che un simile ministro non crede in se stesso ma che vada ad arruffianarsi con un faccendiere condannato dalla giustizia!!! Ministro Brambilla: di lei Bisignani senior e junior dicono che è la piú mignotta di tutte (pensate che educazione deve aver avuto questo figlio se usa certi termini parlando col padre).
Bisignani: faccendiere ex P2ista condannato a 2 anni e 6 mesi, un Licio Gelli in piccolo, implicato nello scandalo ENIMONT, la madre di tutte le tangenti italiane, ben 150 miliardi di Lire.
Non vorrei sminuirne la pericolosità, ma la storia di Bisignani (P4) erede di Licio Gelli ex "venerabile" della Loggia segreta P2 dimostra solo di quanto sia scesa l'importanza del ns Paese. Allora la P2 (con il mondo diviso in due, capitalismo/comunismo, la Gladio etc.. dove erano in gioco forze economiche e militari) aveva messo in piedi un vero governo ombra con un suo progetto politico nazionale ma collegato al mondo occidentale capitalista. Ora in qualche modo il progetto è andato in porto ma il ruolo dell'Italia nell'era globale non è più quello di prima. Gli scenari internazionali sono cambiati e cosi gli interessi.
Quindi il faccendiere di oggi (Bisignani) a capo della P4 quali interessi persegue? Quelli del Bunga Bunga, ossia dare una mano a chi fa parte della sua rete, influire sulle cose locali quali gli appalti, l'inserimento nei posti chiave di persone amiche, ricattare, intimidire, etc..etc..
Può l'Italia, ancora potenza economica mondiale (sempre più piccola), discreditarsi davanti al mondo con siffatti personaggi e con siffatti politici? La ns fortuna dice il grande giudice Caselli davanti ai giornalisti che gli ricordano la Mafia, è che l'Italia ha al suo interno anche gli anticorpi.
E sono proprio questi anticorpi che sono riemersi in questa tornata elettorale prima nelle amministrative poi nei referendum.
Puntiamo su quest'Italia, facciamola crescere e trasmettiamo al mondo questa Nuova Italia, Un'altra Italia. Ce la faremo!
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Gianfranco Tannino - Monaco di Baviera
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Voi dalla parte della FIOM
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A margine dell'Editoriale dell'ADL del 19.6.2011
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Caro Direttore, complimenti per il giornale pieno di spunti di riflessione... Solo, peccato che sia tutto apparenza. I sedicenti protettori degli operai non si fanno sentire quando qualcuno ha ragioni per criticarli.
Ricordo la barzelletta che costò il posto alla RAI a Beppe Grillo: Bettino Craxi, in viaggio in Cina, chiede al segretario del partito, Hu Yaobang, quanti socialisti ci siano in Cina. Hu gli risponde che tutti i cinesi sono socialisti. Craxi, meravigliato, si gira: "Ma allora chi fregano qui?".
Scusami lo sfogo ma fa una pena boia sentire belle parole senza sostanza. Io, come figlio di operai, ero un fervente difensore della sinistra. Ma ora vedendo che l'interesse del partito sta al di sopra degli stessi operai mi viene la nausea. Chi porta la bandiera socialista si prostituisce a interessi che sono tutt'altri a quelli dei slogan che inneggiano: "Difensori degli interessi degli operai".
Non parliamo dell' UNIA svizzera che fa più piangere che ridere e specificamente del caso INCA / CGIL "patronato della sinistra". Non vi devo proprio spiegare come si sta comportando. Roba da piangersi addosso inzuppandosi fino alle mutande.
La sinistra è morta e ora vive solo di belle parole del passato. I Padri che si sono fatti uccidere per difendere la causa sono stati traditi dai figli incapaci di resistere alle tentazioni dei padroni loro aguzzini.
Partiti come la Lega Nord o la SVP che propagano la xenofobia e lo smantellamento dello Stato sociale hanno più successo del partito che dovrebbe rappresentare oltre il 90% della popolazione perché è questa la percentuale della popolazione che deve vendere la propria forza lavoro per sfamarsi.
Cerco una differenza tra un club di tifoseria calcistica e i partiti di sinistra attuali che ho avuto il "piacere" di conoscere e non ne vedo. Stano ambedue in bella compagnia a inneggiare canzonette e sbandierare lenzuola multicolori. Tra il partitismo di sinistra ed il bunga bunga di destra non c'è una gran differenza.
Se ci fosse ancora "l'uomo folle" di Nietzsche lo vedresti correre per le strade gridando che il "Socialismo è morto". Morto e defunto e pensare che mai come oggi ce ne sarebbe bisogno.
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Marco Tommasini, CDF danneggiati Caso INCA<http://www.c-d-f.ch/>

Caro Tommasini, sì, stiamo decisamente dalla parte della FIOM, ma anche dalla vostra. E il tuo furore è anche il nostro.
È mostruoso che il responsabile del Patronato Inca di Zurigo sia finito per otto mesi in custodia cautelare con l'accusa d'avere falsificato timbri, firme, pacche sulle spalle allo scopio di derubare gli assistiti dei loro fondi pensione.
Qui si parla del sudore di operai emigrati, intere vite di lavoro, per decine di milioni di franchi che nessuno sa dove siano finiti. L'interessato dice di averli spesi nei bordelli svizzeri. Ora vedremo che cosa diranno i giudici.
E però: se un contabile ruba, non dirai che l'aritmetica è morta. Lo stesso deve valere per un sindacalista. Certo, da organizzazioni fondate su basi solidali-umanitarie ci si attenderebbe altro. E questo è sacrosanto. Purtoppo, ci sono persone che tendono ad abusare di ogni cosa, senza molte distinzioni tra il sacrosanto e l'esecrabile.
Quanto alle barzellette sul metodo craxiano, ricordo che alcuni socialisti criticavano Bettino quando era potentissimo, ben prima che fosse trasformato in capro espiatorio di un establishment corrotto.
Poi vennne la catastrofe del PSI in Italia. Non ci siamo mascherati da extraterrestri. Abbiamo continuato il nostro impegno di sempre. Quindi, nella piazza dell'Uomo Folle, il socialismo sarà forse morto, ma vive ancora nell'animo di chi continua a credere – senza ingenuità – nelle proprie idee. (AE)
Voi non capite niente,
ma se volete ve lo spiego
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Trovo comica la ricerca che ha fatto qualcuno di voi per dire quello che rifiutate.
Il movimento italiano (e ormai mondale) PER la democrazia, lo si chiama: "il popolo trasversale dei disobbedienti." (Balmelli). Comico e penoso.
Disobbediente a che? ...
Ma capisco che il non volerlo sapere ed il non dirlo e' in linea con il vostro giornale.
Ho smesso da tempo di perdere tempo nel cercare di spedirvi proposte di articoli o lettere: so ormai perfettamente che non li publicherete.
Sono "disobbedienti" !
E pertanto discordanti rispetto alla mentalita' dell' "obbediente" Mili - TONTO - Di - Partito.
Ma se un giorno, ... chissa' ... vorrete farvi "gioiosamente contaminare dalla modernità" visto anche che essa, dalla Spagna all'Italia, vi sta clamorosamente superando e che questa "modernita'" ( cosi' "disobbediente" !!! ...) vi sfugge e palesemente non ci capite niente, ... bussate pure alla porta.
Con la santa pazienza del professionista della didattica per adulti, come io sono, ve lo spiego.
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Prof. dott. ing. Leonello Zaquini, Le Locle

Grazie delle Sue utili considerazioni, professor Zaquini, sulle quali rifletteremo. - La red dell'ADL