giovedì 22 marzo 2012
150 - Placido Rizzotto- Placido Rizzotto, sì del governo ai funerali di Stato
mercoledì 14 marzo 2012
Lettera da Bruxelles : Per Rizzotto i funerali di Stato
Anche a distanza di tanti anni, la nostra Repubblica ha il dovere di non dimenticare coloro che si sono battuti per la legalità. Il sindacalista partigiano e paladino della lotta contro le mafie, Placido Rizzotto, i cui resti sono finalmente stati identificati, merita di essere commemorato con tutti gli onori dei funerali di Stato.
David Sassòli, Bruxelles
presidente degli europarlamentari Pd (Socialisti e Democratici)
Come un pugile suonato
L'ultimo editoriale di Andrea Ermano è un pezzo davvero notevole: ha la capacità di ridurre in poche righe a tesi e antitesi i due principali filoni politologici italiani e forse europei ma si conclude "chiudendosi in angolo" come un pugile senza più vigore ricorrendo a categorie giudaico-cristiane - carità, compassione - religiose in buona sostanza. Cos'è successo? Perchè? A me pare che le logiche conseguenti del ragionamento dovessero, necessassariamente essere conflittuali, dialettiche, altre in ogni caso, invece si conduce un ragionamento incentrato sul materialismo dialettico sino ad un certo punto per poi virare in ascesi mistico-religiosa nelle conclusioni. A me, e lo dico molto sommessamente e con immutato rispetto, pare una cosa tanto scombinata da risultare incomprensibile e perciò chiedo lumi.
Vito Antonio Ayroldi, Milano
Caro Ayroldi, per restare in metafora pugilistica, Vendola ha messo al tappeto Veltroni, quanto meno dentro al PCI-PDS-DS-PD, perché nemmeno i "cattolici del PD" possono più permettersi di seguirlo. Di fronte al popolo di sinistra rischiano tutti di apparire "di destra": se passasse questo trend, ne conseguirebbero pesanti emorragie a favore dei concorrenti IDV-SEL e del non voto. Ergo, i piddini devono proclamarsi "democratici" ma anche "di sinistra"; senonché tre-quattr'anni or sono i "Democratici di sinistra" sono stati sciolti in nome dell'amalgama con Rutelli. Oggi assistiamo all'ennesima Anabasi dall'Assurdistan di un gruppo dirigente poco serio, ma le ondate di sdegno scatenato servono ormai a poco. – Andrea Ermano
LETTERA / SEGNALAZIONE: On the internment of Italian Canadians
The Association of Italian Canadian Writers, in partnership with Guernica Editions and Accenti Magazine, has received a grant from Canadian Heritage – under the Community Historical Recognition Program (CHRP) – to produce two books and a series of magazine articles on the internment of Italian Canadians during the Second World War. Several articles on the internment appeared in Issues 23 (Fall 2011) and 24 (Winter 2012) of Accenti Magazine.
The companion volumes Behind Barbed Wire and Beyond Barbed Wire (a co-publication with Columbus Centre of Toronto) and Issue 25 (Spring 2012) of Accenti will be launched across Canada in March: Vancouver (6th), Montreal (16th), Ottawa (18th), Halifax (24th) and Toronto (March 31st). Free copies of the books will be available at the launches. The books are edited by Licia Canton, Domenic Cusmano, Michael Mirolla and Jim Zucchero.
Thank you for forwarding the invitation(s) attached to your contacts.
RSVP by March 12. For more information about the project, please write to projectmanager@aicw.ca.
Best regards
Giulia De Gasperi, Montreal
LA RIFORMA DEI PARTITI LA MADRE DI OGNI RIFORMA
Domenico Ferraro