Ho letto con grande interesse un articolo di Eleonara Puntillo apparso sul Corriere del Mezzogiorno in merito alle iniziative per il 70mo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli e sul degrado in cui versano le gloriose lapidi che elencano coloro che in nome della libertà sacrificarono la loro vita.
Non soltanto a Poggioreale la lapide resta abbandonata, ma forse c'è ne una che, nonostante porti i nomi di uomini donne e giovani trucidati dalla barbarie nazifascista, è poco conosciuta e abbandonata. E' in via Martiri d'Otranto.
Ci si nota l'antenna parabolica sistemata sopra, un portalampade rotto e una tabella con scritto dediche alla Madonna.
Le comunico che in occasione di una iniziativa organizzata dell'ITI Alessandro Volta, per ricordare proprio i martiri sconosciuti, la stessa chiederà al Sindaco di Napoli di adottare la lapide simbolicamente.
L'iniziativa si svolgerà presso l'aula magna dello stesso Istituto, in Piazza S. Maria della Fede, 16 – a Napoli – il 27 settembre prossimo dalle ore 9.30.
Saranno presenti Antonio Amoretti presidente dell'ANPI Napoli ed il professor Guido D'Agostino Presidente dell'Istituto Campano per la Storia della Resistenza.
Nino Cavaliere, Associazione Democrazia Socialista, Napoli