LETTERA
Elezioni amministrative di Firenze. La coalizione di centro-sinistra che si va formando intorno al Vicesindaco reggente Dario Nardella ci propone di continuare il nostro impegno in una lista che, nella sua autonomia, si collochi all’interno della coalizione stessa. Analogo invito ci è venuto dal segretario del Pd Federico Gianassi in un recente incontro.
LETTERA n.1
Care amiche e cari amici, credo che siate al corrente delle vicende che ci stanno portando al rinnovo dell’amministrazione comunale di Firenze i prossimi 25 e 26 maggio. La situazione nazionale e locale non è facile e pertanto richiede a tutti di dispiegare quell’impegno che le circostanze ci rendono possibile.
Come consigliere comunale eletto per la lista “SpiniperFirenze”, ho dispiegato in questi anni il lavoro di un’opposizione costruttiva finalizzata a portare la riflessione e l’azione sulla costruzione della città metropolitana (la grande Firenze), sulla politica urbanistica (documento di richiesta del piano per la viabilità e del piano per i contenitori dismessi), sulla cultura (vedi anche l’azione come presidente del comitato per celebrazioni del V centenario della stesura del Principe di Niccolò Machiavelli), in genere per un metodo politico improntato alla partecipazione, alla tolleranza, alla competenza.
Non sono stati anni facili, ma ho cercato di corrispondere al compito con la consueta passione.
Oggi si delineano scenari diversi. L’opposizione appare piuttosto frammentata. La coalizione di centro-sinistra che si va formando intorno al Vicesindaco reggente Dario Nardella ci propone di continuare il nostro impegno in una lista che, nella sua autonomia, si collochi all’interno della coalizione stessa. Analogo invito ci è venuto dal segretario del Pd Federico Gianassi in un recente incontro.
E’ un’occasione ma anche una sfida che credo non possiamo rifiutare. Portare le nostre idee e i nostri metodi al confronto di maggioranza. Stiamo lavorando per corrispondervi con una lista e con uno schieramento civico, ma anche di espressione politica adeguata. Mi hanno chiesto di candidarmi alla testa di questa lista, che stiamo convenendo nel nome e nel simbolo con le altre forze che collaborano con noi. Per correttezza non anticipo quanto le forze politiche con cui stiamo parlando si apprestano a decidere.
Se si verificheranno tutte queste condizioni, mi candiderò quindi come consigliere comunale e vi chiederò – come faranno gli altri compagni di lista – di esprimere la vostra preferenza per me scrivendo il mio nome, se volete unendovi, perché così la legge oggi prevede – e ne sono lieto – , il nome di una delle donne che saranno con me candidate nella stessa lista.
Vi sarò grato se mi farete pervenire nel frattempo le vostre disponibilità e le vostre osservazioni.
Grazie per l’attenzione e molti cordali saluti
Valdo Spini