venerdì 7 novembre 2014

Hansjürg ci scrive


Dov'è quel luogo rosso come il vino rosso ? Hansjürg, un signore svizzero-tedesco, ha voluto scriverci nel suo simpatico idioma bernese per chiederci lumi sulla location del Coopi di Zurigo, nostra storica sede editoriale (e conviviale). In effetti, dopo lo "sfratto dei cent'anni", emesso nel 2006 e attuato l'anno successivo, il leggendario Ristorante Cooperativo dovette cambiare sede, traslocando alla St. Jakobstrasse 6. Ecco il testo della mailpervenutaci ieri in redazione…
 
Bi vo Bärn. Früecher mau bini vil z'Züri xi u ha ds Coopi gschetzt. De sit dir doch am Helvetiaplatz xi, oder nid??
    Wieso "Werdplatz"???
    Item: einisch vor paar Wuche hani wider mau i ds Coopi ine wöue, o wäge de Comensoli-Bilder. Bi ar Helvti umegstiflet, ha gluegt u gsuecht – kes COOPI! Ha Lüt gfragt, o i angerne Beize u i Läde: ke Chnoche hett das Coopi kennt...
    Jä nu: de muesi itz zum Stouffacher fahre? U nächär?? Hange de d'Comensoli no??? Liebe Gruess
 
Hansjürg hansjuerg@mails.ch
 
<> 
Ma grazie, Hansjürg! Questa simpatica "provocazione" dialettale esprime un dato di fatto. Perché molte persone provenienti da varie località vorrebbero visitare il Coopi. Ma, in seguito all'editto di sfratto pronunziato nel 2006 dalla Liegenaschaftenverwaltung der Stadt Zürich, non tutti in effetti sanno dove si trovi questo locale ultracentenario, "rosso come il vino rosso".
    "Dopo il 31 dicembre 2006 il Coopi non esisterà più", dichiarò all'epoca un alto funzionario immobiliare cittadino. In realtà il Coopicontinuò a esistere anche dopo l'editto.
    Dove sui trova oggi? Dal 1° gennaio del 2008 si trova alla St. Jakobstrasse 6 di Zurigo (vai al sito), a cento passi dalla Chiesa di san Giacomo, cara a Leo Ragaz.
    E, ciò detto, offriamo una bottiglia di Centopassi Rosso come premio speciale a chi per primo c'invierà un'attendibile versione italiana della lettera di Hansjürg. – La red dell'ADL
 


Il "Centopassi Rosso" è il frutto di uve provenienti da vigneti situati negli altopiani dell'entroterra siciliano, ad almeno 400 metri di altitudine. È un vino biologico dedicato a tutti coloro che onorano il ricordo delle vittime della mafia attraverso il proprio impegno quotidiano.