Madeleine Albright è la ministra nordamericana che ordinò i bombardamenti su Belgrado, che favorì la pulizia etnica operata dai (neofascisti) croati in Bosnia, che assecondò le menzogne e i montaggi fotografici sul Kossovo, favorendo la pulizia etnica in quella provincia ora divenuta testa di ponte dei capitali arabi in Europa.
Quello che mi sembra inopportuno è affidare l'apertura - quasi un corsivo - del glorioso Avvenire dei Lavoratori ad un personaggio con un simile pedigree.
Certo ci offre un point of view su come sia considerata dall'altra riva dell'Atlantico la tematica del fascismo montante in Europa.
Grazie comunque per la notizia, ed in generale per il bel notiziario, sempre interessante.
Lettera firmata
Grazie delle considerazioni critiche, sempre utili soprattutto quando sono argomentate in modo civile. Una sola puntualizzazione. Madeleine Albright in tema di 'fascismo' ci offre un point of view sulla sponda americana dell'Atlantico: "Perché, infine, a questo punto del Ventunesimo secolo, si è tornati a parlare di fascismo? Uno dei motivi, a voler essere onesti, è Donald Trump. Se si immagina il fascismo come una vecchia ferita ormai quasi rimarginata, eleggere Trump alla Casa bianca è stato come strappare la benda e grattare via la crosta". – La red dell'ADL